Calendario Settembre 2016

A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, il 29 settembre, l’associazione pedagogica “La Chiave d’Oro” celebra la festa dell’Arcangelo Michele, al quale Rudolf Steiner ha dedicato molta della propria letteratura.

Come è sempre stato negli antichi calendari solari e lunari, da quello egizio a quello ebraico, la fine di settembre segna la fine e l’inizio del tempo della terra. Mentre l’estate scivola via, l’atmosfera si raccoglie, ancora tutta fulgente di calore e di luce che ora però declina e ci invita al risveglio della coscienza nella nostra interiorità. In questo passaggio, l’Arcangelo solare Michele appare come ispiratore di un grande gesto di coraggio e di fiducia verso il nuovo ciclo che giunge, con il suo buio, a metterci a prova.

Molte leggende raccontano della battaglia di San Michele contro il drago, di come egli riuscì a sconfiggerlo e a scacciarlo dai cieli.

Dal Medioevo si tramanda anche la leggenda di San Giorgio, il cavaliere che libera la principessa dal drago uccidendo il mostro con la sua lancia. Le battaglie del cavaliere sulla Terra e di San Michele in cielo sono metafore delle qualità umane di maggior pregio. Entrambe esprimono il coraggio e la chiarezza di pensiero, qualità necessarie per superare l’egoismo, la codardia e la falsità.

L´immagine di Michele che tiene la sua spada di ferro puntata sul drago è per l´umanità, secondo Steiner, un grande "appello per l´azione interiore", perché si impari a celebrare la festa di S. Michele facendone - appunto – una festa di liberazione da ogni timore o paura, una festa dell´iniziativa e della forza interiore.

La festa organizzata dalla “Chiave d’Oro” è caratterizzata proprio dalla rappresentazione di S. Michele che lotta contro il drago per liberare la principessa; il racconto viene messo in scena dai bambini della scuola elementare e media, con l´amorevole guida dei maestri di classe. Un momento della rappresentazione particolarmente emozionante è l´investitura a cavaliere dei bambini di prima classe che simbolicamente ricevono la forza necessaria per affrontare il nuovo cammino scolastico.