SCUOLA
"Ci sono solo tre modi per educare:
con la paura, con l´ambizione e con l´amore. Noi rinunciamo ai primi due."
-Rudolf Steiner-
La nostra associazione nasce nel 1997. E´ allora che prende forma il nostro progetto educativo, per garantire ad ogni individuo e alla sua famiglia la libertà di scelta educativa che costituisce un valore irrinunciabile. Abbiamo così dato vita alla scuola, che si fonda sulla sinergia tra i maestri e le famiglie, le quali hanno un ruolo fondamentale in tutti gli aspetti della gestione della scuola stessa, dall´amministrazione dei fondi alla manutenzione della struttura, il che contribuisce, insieme ai principi che la animano, a rendere la nostra una realtà unica sul territorio, inserita nella più ampia rete del Movimento italiano della scuole Waldorf ed associata alla Federazione nazionale delle scuole steiner-Waldorf.
Nella nostra scuola operiamo tutti i giorni con l´obiettivo di favorire la sana ed armoniosa crescita del bambino. E´ lo stesso scopo che anima la pedagogia di Rudolf Steiner, alla quale ci ispiriamo.
Base dell´attività pedagogica è lo studio dell´essere umano nel suo sviluppo evolutivo, pertanto il piano di studi e l´insegnamento sono basati sullo sviluppo armonico nel suo divenire, dall´infanzia alla gioventù.
Questa pedagogia proiettata nel futuro, vuole rivolgersi alla personalità intera dell´allievo per svilupparne armoniosamente tutte le facoltà umane di pensiero, sentimento e azione.
Così il giovane, concluso il ciclo di studi completo, ovvero arrivato fino alla maturità, avrà avuto l´opportunità di acquisire capacità di formarsi rappresentazioni chiare e giudizi indipendenti, avrà potuto sviluppare un´interiorità sensibile ai grandi ideali, come il senso di giustizia e di responsabilità, la fratellanza e la tolleranza, sarà in grado di decidere autonomamente e, facendo appello alle sue potenzialità creative, di far confluire i propri impulsi individuali nell´organismo sociale.
La nostra offerta formativa parte dal nido e dagli asili ed accompagna con un ciclo unico che va dalla I alla VIII classe (elementari e medie), lo sviluppo delle facoltà di ognuno di pensare, sentire, volere e della percezione di sé in relazione al mondo.
Il piano di studi accompagna le fasi evolutive, proponendo l´introduzione delle diverse discipline in corrispondenza con le tappe di sviluppo. L´apprendimento si propone in egual misura al percorso conoscitivo, alla sperimentazione e all´esperienza creativa. Vengono stimolate e coltivate le attitudini artistiche, musicali e pratiche attraverso laboratori di disegno, pittura e modellaggio della creta, di falegnameria, di musica e di teatro, attraverso il lavoro a maglia e il cucito, nonché il giardinaggio.
In questo ambito vengono portate metodicamente due lingue straniere, musica strumentale e canto, lavoro manuale, lavoro artigianale, pittura, modellaggio, disegno, ginnastica ed euritmia (arte del movimento creata da R.Steiner).
A sostegno dei bambini che hanno bisogno di uno sguardo speciale, si affianca ai maestri anche un team di pedagogia curativa.
L´introduzione del primo ciclo di istruzione, che termina con l´esame di stato, apre alla scuola Waldorf in Italia la possibilità di presentarsi con la sua pecularietà: un percorso curriculare verticale di otto anni per tutte le discipline, in armonia con le fasi di sviluppo dell´allievo.
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I genitori hanno la possibilità di vivere l’asilo, accanto ai loro bambini, durante tutto il percorso; essi li accompagnano nel primo momento dell´inserimento, partecipano alla preparazione delle feste, sono presenti nelle riunioni di classe, negli incontri con le maestre e con le altre famiglie.

Possono vivere l´esperienza dei loro figli prendendosi cura degli ambienti, dei giocattoli e del giardino, attraverso momenti condivisi, partecipare a laboratori di attività artistiche e manuali, approfondire la conoscenza della nostra pedagogia attraverso incontri a tema e convegni pedagogici. I bambini traggono grande beneficio da questo clima di familiarità, poiché per loro, è fonte di estrema sicurezza vedere i propri genitori prendersi cura dei luoghi in cui trascorrono gran parte della giornata.


Se la scelta di questa pedagogia per i propri figli, si colloca come la naturale continuazione del proprio modo di essere genitore, i bambini avranno la possibilità di soddisfare la loro grande esigenza di muoversi con fiducia in un mondo BUONO e GIUSTO.

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Nello spazio di una casa calda e luminosa accogliamo bambini da 1 a 3 anni, in un piccolo gruppo ( massimo di dieci bambini).
L´impostazione pedagogica che si intende seguire nel nido La culla è ispirata al pensiero di Rudolf Steiner e di *Emmi Pikler che sottolineano l´importanza del rispetto delle naturali tappe evolutive del bambino, e il costante sostegno alla sua autonomia motoria. Nei primi anni di vita i bambini compiono cose prodigiose: conquistano la posizione eretta, imparano a camminare, a parlare, e a pensare, attività fondamentali per lo sviluppo futuro dell´essere umano.Per poter fare questo hanno bisogno di uno spazio adeguato attorno a loro, di calma, di silenzi, di parole e suoni delicati. Hanno bisogno di essere protetti dal frastuono che normalmente ci circonda, dall´eccesso di stimoli,, dalla confusione, dal bombardamento di mezzi tecnologici di ogni tipo.La casa è collocata in un ambiente ricco di spazi verdi, circondata da un giardino in cui i bambini possono trascorrere del tempo ogni giorno sperimentando gli elementi della natura e il mutare del corso delle stagioni. I bambini fanno brevi passeggiate durante le quali incontrano animali di vario tipo (pecore, cavalli, daini, gatti,uccelli, capre...).
Ogni essere umano per manifestare appieno la propria umanità ha bisogno di ripercorrere i passi compiuti dall´uomo all´inizio del suo cammino.
Soprattutto in questi anni i bambini hanno bisogno di tempo - tempo a loro dedicato, tempo lento e ritmato per poter compiere il loro lavoro che è atto di continuo e nuovo gioco-. In un mondo accelerato, dove tutto corre, è necessario ritrovare la sensazione del tempo che scorre placidamente, riappropriarsi del respiro della vita....
Nel nostro asilo i bambini trovano giocattoli semplici, essenziali, non troppo strutturati, fatti con materiali naturali, perché il loro senso del tatto non sia mortificato e per permettere ai sensi giovani freschi e delicati del bambino di avere una esperienza salutare per la formazione dei suoi organi e del suo essere. Attraverso i sensi il bambino incontra il mondo e potrà sviluppare sicurezza, fiducia, se questo incontro non passa per elementi artificiali.
Le azioni svolte con i bambini sono semplici, concrete, ed evitano l´uso di mezzi tecnologici.

In questi anni il bambino è un grande imitatore, fondamentale è la cura del gesto di chi è accanto a lui e il compimento di atti sensati e chiari. Questo richiede la rinuncia all´uso di macchine il cui lavoro non è trasparente per il bambino. Lavare i piatti è un lavoro fatto con l´acqua, il sapone. Le mani si muovono, strofinano, tutto è chiaro, evidente. Il lavoro della lavastoviglie è chiuso in una macchina che funziona con l´elettricità, qualcosa già di molto misterioso per un bambino e con un meccanismo a lui ignoto, non certo come le forze della mano che strofina, mossa da una volontà cosciente, con un ritmo,un´intensità, che rispecchia l´essere della persona con la cura e l´amore che mette nel lavoro che compie. I bambini imitano e chi agisce accanto a loro ha la responsabilità di quel che viene imitato. E questo vale sia per il gesto esteriore che interiore. I moti dell´animo agiscono sui bambini e il compito di chi gli sta accanto è quello dell´autoeducazione; lavorando continuamente su se stessi volontariamente, liberamente, coscientemente, si offrono occasioni di imitare qualcosa di vivente, processi in divenire.
Il cibo, preparato per i bambini, è biologico e biodinamico cucinato nel rispetto di un´alimentazione equilibrata, con la rotazione dei cereali, l´impiego di proteine prevalentemente vegetali.
La nanna è un momento sacro, scandito da rituali rassicuranti e accompagnato da canzoncine semplici che abituano i piccoli al riposo senza problemi.
In questa casa i bambini possono sentirsi a proprio agio come nella propria casa. La giornata trascorre con un ritmo tranquillo e rassicurante, scandito da gesti ed eventi ripetuti quotidianamente.
Si impasta e si inforna il pane, la pizza, i biscotti, e il profumo pervade l´ambiente e si gusta poi quel che si è preparato. Si lavora la cera d´api, si colora con mattoncini colorati a base di cera, si fanno passeggiate nella natura o si gioca in giardino con la sabbia, la terra, ci si arrampica, si salta, si corre. Ma soprattutto i bambini hanno spazio e tempo per muoversi liberamente e creativamente nel loro gioco, potendo cosi sviluppare a pieno le loro facoltà.
*Emmi Pikler (Vienna, 9 gennaio 1902 - Budapest, 6 giugno 1984) pediatra ungherese.
Alla fine della seconda guerra mondiale assume la direzione dell´orfanotrofio di Lóczy.
Realizza allora un approccio educativo e medico innovativo, ponendo come principi la libera attività del bambino, il suo benessere corporeo, la qualità del gesto e la relazione privilegiata con l´adulto che se ne occupa.
Molto rapidamente, il successo di Lóczy, famoso per la salute e il benessere di cui godevano bambini ospitati, ha fatto scuola.
Ed oggi ancora, la filosofia di Emmi Pikler riscuote un interesse crescente.
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